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Quando si parla di movimento per i diritti degli afroamericani, il suo è uno dei maggiori nomi di riferimento. Attivista e leader del Partito Comunista americano per molti anni, negli anni ‘70 è stata accusata di omicidio e poi riconosciuta totalmente innocente. Autrice di numerosi saggi, nel corso della vita ha ricevuto diversi riconoscimenti internazionali e sono numerosi i tributi a lei dedicati. Nel 1997 ha fatto coming out dichiarandosi lesbica.

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Definirla “solo” cantante, attrice e modella sarebbe troppo poco, considerando l’impatto rivoluzionario che questa donna ha avuto nel mondo della musica e dell’arte in generale. Troppo alta, troppo muscolosa, troppo nera: si diventa un’icona internazionale creando nuovi punti di riferimento e inventando linguaggi differenti, per permettere così a chiunque di sentirsi liberə, sempre.

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Scrittrice e poetessa, autrice di numerose opere, con il suo romanzo più famoso Il colore viola è diventata la prima donna nera a vincere il Premio Pulitzer (1983). Ha sempre dichiarato pubblicamente le sue relazioni con altre donne e contribuito a dare più voce a varie minoranze. Ha combattuto contro razzismo e discriminazioni di genere, utilizzando la parola scritta e prendendo parte a moltissime manifestazioni (tra cui la marcia su Washington del 1963).